Obiettivi

L’intervento proposto è in grado di permettere alla propria utenza (in particolare alle donne e alle categorie più fragili) di conciliare, migliorandoli, i tempi di vita e di lavoro e ridurre gli spostamenti nelle città e nei territori, mediante la messa a disposizione di uno spazio adeguatamente attrezzato per lo svolgimento del lavoro da remoto, raggiungibile a piedi o in bicicletta, sicuro, ben attrezzato e ben connesso, non solo con connessioni verticali (azienda, piattaforma, dipartimento, direzione) ma anche con scambi orizzontali con gli altri lavoratori, consentendo forme efficaci di reciproca formazione.

Un primo analisi dei fabbisogni operativi e dei modelli di realizzazione del progetto è stato già realizzato dal Progetto Giovani C-Reattivi, complementare dell’attuale Officina Municipale. L’analisi è stata effettuata con un approccio bottom Up in collaborazione gli operatori locali appartenenti alla Rete dell’Ecomuseo di Anagni.

Il progetto prevedeva una valutazione dell’impatto sociale in relazione al target destinatario, giovani under 35, che ha permesso di verificare l’efficacia del centro di interpretazione in co-working e di capire il fabbisogno di integrazione sia a livello di servizi che di utenza.

Le integrazioni proposte da questo progetto sono il risultato di quest’analisi di impatto al fine di massimizzare l’utilizzo della sala già a disposizione.