La Città di Anagni (FR) è un Comune della Provincia di Frosinone di circa 21.411 abitanti. Anagni è un antico comune della provincia di Frosinone, Lazio, Italia centrale, sulle colline est-sud-est di Roma. È un centro storico e artistico della Valle Latina di grandissima valenza culturale materiale e immateriale con un importante potenziale turistico ancora non totalmente sviluppato. La città offre numerose strutture e iniziative culturali attive. Nel territorio di Anagni si trova uno degli agglomerati industriali più importanti del Centro Italia.
La superficie industriale totale è di ha 883. In tale ambito svolgono attività di impresa importanti multinazionali del settore farmaceutico (tra cui Sanofi S.r.l., Catalent Pharma Solutions) aereonautico (Leonardo Spa) e logistico (Logista Italia e DGL Group). Il territorio rappresenta inoltre un importante centro di aggregazione imprenditoriale con la presenza di un coacervo diversificato di PMI nel settore della produzione industriale e dei servizi. L’area industriale in oggetto è sottoposta inoltre alle attività di coordinamento del Consorzio Industriale del Lazio il più grande Consorzio industriale d’Italia.
Nel 2006 è stato dichiarato lo “stato di emergenza socio-economico-ambientale” per la Valle del Sacco, e in particolare per i comuni di Colleferro, Gavignano, Segni, Paliano, Anagni, Sgurgola, Morolo, Supino, Ferentino, poi prorogato a più riprese fino ad oggi. Nel 2014, in vece, è stata dichiarata l’area di crisi industriale; per dare attuazione all’Accordo di programma per il rilancio e lo sviluppo industriale delle aree interessate dalla crisi del sistema locale del lavoro di Frosinone – Anagni e Comune di Fiuggi, è stato adottato, con circolare direttoriale 19 febbraio 2014 n. 5818 un avviso pubblico per la selezione di progetti strategici da realizzare nelle predette aree, da agevolare tramite lo strumento dei Contratti di sviluppo.
Dal 2018, l’area di crisi di Frosinone e Anagni potrebbe vivere una fase di ripresa e sviluppo dopo la chiusura di importanti fabbriche con la perdita, negli ultimi anni, di migliaia di posti di lavoro che hanno causato una vera e propria emergenza occupazionale. Sul tavolo molte proposte per creare nuove aziende e ridare impulso all’economia locale.