
Lo sportello di consulenza giuridica e d’impresa “Officine dei talenti e delle competenze” reso possibile dal progetto OFFICINA MUNICIPALE DI ANAGNI e gestito dal partner di progetto European Development Consulting Srl, prevede orientamento gratuito su adempimenti di avvio attività d’impresa, forme giuridiche e informazioni su bandi e agevolazioni regionali e nazionali per le PMI.
Tra le attività previste c’è l’orientamento al business plan che approfondiremo qui di seguito.
L’orientamento al business plan
Definita l’idea imprenditoriale, occorre attivare quel processo, denominato business planning, che,
attraverso un’analisi tecnica, porta alla realizzazione dell’idea stessa.
Il business plan è fondamentale per tutti i tipi di attività: un imprenditore deve essere sempre in grado di
sapere e di dimostrare cosa vuol fare e come e deve avere uno strumento che possa aiutarlo nella
valutazione dell’idea. Il testo del business plan deve contenere il maggior numero di informazioni possibili
ma al contempo deve essere chiaro e conciso; deve porre subito in evidenza il settore di attività e i
promotori; specificare le fonti dei dati ed essere corredato di efficaci tabelle e grafici.
Può essere considerato come un trampolino di lancio per l’impresa nascente perché serve per pianificare tutta l’attività. Deve inoltre seguire l’evolversi dell’impresa stessa ed essere costantemente aggiornato.
Il business plan può avere una funzione interna e una esterna.
Funzione interna: verifica possibili modifiche in un’impresa già esistente;
Funzione esterna: analisi e valutazione di una nuova iniziativa imprenditoriale.
È ovvio che il primo destinatario del business plan è l’aspirante imprenditore, che ha la necessità di dotarsi di uno strumento di pianificazione e valutazione per realizzare il suo progetto d’impresa.
Ma il business plan riveste anche la funzione di documento di presentazione, in quanto un’impresa per nascere ha bisogno di diversi interlocutori (esempi: possibili soci, partner, finanziatori e istituti di credito etc..) .
Il business plan ha quindi tre funzioni principali:
-formalizza le idee di gestione dell’impresa;
-è uno strumento di verifica a consuntivo per valutare le performance dell’impresa in un determinato arco temporale;
-serve per la ricerca e l’ottenimento di finanziamenti.
La parte descrittiva, si compone delle seguenti sezioni:
- Sintesi del progetto imprenditoriale – executive summary business plan;
- L’impresa (storia, forma e composizione societaria, presenza di legami con altre imprese);
- L’imprenditore o il nucleo imprenditoriale (caratteristiche generali, esperienze passate,motivazioni);
- Il team imprenditoriale (i componenti del gruppo, soggetti preposti per il ruolo chiave, prospettive future di assetto del team;
- Il mercato di sbocco (descrizione del mercato e dei suoi segmenti, potere contrattuale dei clienti, dimensioni e prospettive di sviluppo della domanda);
- La concorrenza (grado di competitività del settore, profilo dei principali concorrenti, identificazione dei prodotti/servizi sostitutivi);
- I mercati di approvvigionamento (identificazione delle principali fonti di approvvigionamento, descrizione delle principali caratteristiche delle fonti di approvvigionamento, potere contrattuale dei fornitori);
- Il prodotto-servizio (descrizione del bisogno che si intende soddisfare, modalità di utilizzo ed elementi di interesse, fasi dello sviluppo in cui si trova);
- La commercializzazione (la filosofia di marketing adottata, le scelte di prezzo, il piano di comunicazione, la rete di vendita, i costi di commercializzazione);
- Il patrimonio tecnico-industriale (accordi a livello produttivo, le scelte di produzione interna o di acquisizione presso terzi, accordi di ricerca e sviluppo, il controllo della qualità, la struttura produttiva);
- Network (sintesi delle alleanze e degli accordi già raggiunti con altre aziende);
- Le proiezioni economiche-finanziarie (conti economici previsionali, stati patrimoniali previsionali, indici di sviluppo, di redditività, liquidità e solidità, i rischi finanziari connessi);
- Rapporti con l’investitore ( cosa si offre, cosa si chiede in cambio);
- Allegati (curricula del team imprenditoriale, schede tecniche del prodotto o del processo produttivo, risultati dettagliati delle indagini di mercato poste in essere).
ORARI E GIORNI DI APERTURA DELLO SPORTELLO GESTITO DA EDC SRL– Lo sportello di consulenza giuridica e d’impresa è attivo nei seguenti giorni e orari settimanali: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30 presso la Biblioteca Comunale A. Labriola di Anagni, in Via Garibaldi n. 21.
A disposizione dell’utenza, inoltre, il mercoledì e il venerdì negli orari di sportello è a disposizione un esperto nelle tematiche di avvio di impresa e autoimprenditorialità che risponde al numero telefonico 06 45682490 e/o alla mail info@edconsulting.it.